Stazione meteorologica di Asiago Via Mosele (VI)
Stazione meteorologica a norma MeteoNetwork - Rete MeteoNetwork - CC-BY 4.0
Dettagli e Webcam
Località: Asiago Via Mosele
Strumentazione: Davis Vantage Pro Plus 2
Latitudine: 45.87 N
Longitudine: 11.49 E
Altitudine: 995 mslm
Altezza dal suolo: 1500 cm
Schermatura: standard
Tipologia: urbana
Tipo ubicazione: tetto
L’Altopiano di Asiago è una tra le stazioni climatiche più fredde d’Italia con una temperatura media su quasi 100 anni di osservazioni pari a 8,3°C. E’ caratterizzato da estati miti e da inverni molto rigidi dove le temperature minime rimangono pressoché al di sotto degli 0°C per tutto il trimestre invernale. La configurazione a sella, dovuta alla presenza di due catene montuose che cingono a Nord e a Sud l’Altopiano, fa si che d’inverno, nelle notti serene con alta pressione, si verifichi il fenomeno dell’inversione termica. Ciò comporta che nella conca centrale e soprattutto ad Asiago le temperature risultano più basse rispetto a zone dell’Altopiano poste a quote altimetriche maggiori. Nell’arco dell’anno, a differenza di ciò che succede in altre località di montagna, il mese più caldo per i Sette Comuni non è agosto ma luglio, con una temperatura media di 17,5°C. In questo stesso mese, negli ultimi 100 anni, il valore medio più elevato di temperatura massima, considerando tutte le stazioni meteorologiche funzionanti nell’altopiano, è stato di 32,4°C nel 1983. Il mese più freddo è gennaio con una media annua di -0,6°C, nonostante sia febbraio il mese dove si verificano i picchi giornalieri più bassi di temperatura minima, si cita ad esempio il dato medio registrato di -8,5°C dalle stazioni nel febbraio 1991. Tale regime annuale e mensile di temperatura indica che il clima caratterizzante l’Altopiano, secondo la classificazione Koppen–Geiger, è di tipo prealpino–medio appenninico, caratterizzato da un’escursione termica annua di 18,1°C. Regime pluviometrico: La presenza delle catene montuose, oltre ad influenzare la temperatura che si registra nell’Altopiano dei Sette Comuni, determina altresì la distribuzione delle piogge nell’arco dell’anno. In particolare, la presenza di rilievi, determina nella stagione primaverile-estiva numerosi episodi di pioggia di tipo convettiva. Per l’Altopiano, sulla base di 100 anni di osservazioni, la precipitazione media annua è di 1460mm con una tendenza nel tempo ad una diminuzione di 124 mm/secolo. La stagione più piovosa è l’autunno con 440 mm mentre il mese più piovoso è maggio dove gli eventi piovosi sono più frequenti, determinando così un valore medio mensile di circa 161 mm. L’inverno è la stagione più secca; il mese di febbraio registra il picco più basso di precipitazione, quantificabile intorno ai 72 mm, seguito da gennaio con 73 mm. Questa distribuzione bimodale, con un picco di precipitazione primario in primavera, uno secondario in autunno e con un periodo invernale secco, classifica il clima dell’Altopiano secondo il tipo di transizione, tipico delle medie latitudini. Per ulteriori informazioni più dettagliate sul clima dell’Altopiano dei Sette Comuni inserisco il link della mia tesi di laurea: http://www.reggenza.com/tesi/finco_luana.pdf