Stazione meteorologica di Roma Ardeatina (RM)
Stazione meteorologica a norma MeteoNetwork - Rete MeteoNetwork - CC-BY 4.0
Dettagli e Webcam
Località: Roma Ardeatina
Strumentazione: Oregon Scientific WMR928NX
Latitudine: 41.867 N
Longitudine: 12.505 E
Altitudine: 40 mslm
Altezza dal suolo: 2500 cm
Schermatura: standard
Tipologia: urbana
Tipo ubicazione: tetto
La stazione s’inserisce nel tessuto urbano della città di Roma, settore meridionale a circa 4 km in linea d’aria dal centro città. La particolarità del quartiere Ardeatino – Appia Antica è di trovarsi contornato del tutto dall’area protetta del Parco Regionale dell’Appia Antica, ed in dettaglio dalla sua porzione settentrionale che occupa interamente la Valle della Caffarella. Questa valle rappresenta l’unico esempio di paleomorfologia intatto della città e si spinge fino alla cinta muraria delle “Mura Ardeatine” subito a ridosso del centro. Tutte le valli simili che si spingevano dalle zone preappenninche o vulcaniche nei settori sud-orientali sono state completamente colmate e costruite, modificando perciò la morfologia originaria. Tale posizionamento permette quindi alla stazione di limitare, per quanto possibile, l’effetto isola di calore che caratterizza le grandi metropoli. A tal riguardo va specificato che la stazione di raffronto è quella del Collegio Romano gestita dall’U.C.E.A. e posizionata in pieno centro città. Gli effetti si risentono maggiormente sui valori massimi estivi, mitigati parzialmente dalla grande distesa di verde a campagna, mentre in inverno, in particolare durante le avvezioni fredde nord-orientali, le minime risultano decisamente inferiori alla stazione di raffronto. Da sottolineare ancora come il microclima nel cuore della Valle della Caffarella sia ulteriormente differente rispetto a quello tracciato dalla strumentazione. In inverno infatti nel centro della Valle ed in condizioni di alta pressione si possono registrare (termometro manuale) valori minimi anche di 3° inferiori a quelli della stazione, così come valori di umidità relativa più elevati e frequenti casi di nebbia bassa ma estesa lungo tutto il Parco per circa 8/10 km fino al comune di Ciampino, ai piedi dei Colli Albani (Castelli Romani) spessa non oltre i 10/15 metri dal fondovalle, attraversato dal corso del torrente Almone. In queste condizioni la differenza di quota tra il fondovalle (media 20 m) e la strumentazione (65 m, piano campagna 40 + 25 edificio) incide fortemente. Con situazioni ventose e rimescolamento le differenze termiche diminuiscono visibilmente. In estate va sottolineato come la vicinanza tra stazione meteo e Colli Albani (10/12 km) faciliti il verificarsi di temporali convettivi che muovono con direttrice SSW-NNE dal complesso del “Vulcano Laziale” verso il centro città. A tal proposito va sottolineato come i venti prevalenti estivi in regime di alta pressione risultino tra N ed E durante la notte e fino alla tarda mattinata, per poi ruotare gradualmente da W e poi da SSW nel pomeriggio con l’attivazione delle brezze di mare (il famoso ponentino). In autunno il quadrante dominante è il SW, mentre durante le avvezioni balcaniche invernali il grecale entra spesso vigoroso da ENE seppur lievemente “phonizzato”dall’appennino laziale-abbruzzese.