Canelli weather station (AT)
MeteoNetwork certified weather station - MeteoNetwork network - CC-BY 4.0
Webcam and details
Location:
Instrumentation: Lacrosse WS 2305
Latitude: 44.72 N
Longitude: 8.28 E
Altitude: 152 mslm
Height from the ground: 13 cm
Shielding: standard
Kind of station: urban
Type of location: roof
La città di Canelli è ubicata sul fondovalle del T. Belbo, ad una quota di 150 m s.l.m.; il suo territorio si estende dal fondovalle ai versanti destro e sinistro idrografico della Valle Belbo, raggiungendo la quota massima di 450 m s.l.m., nei pressi dello spartiacque con la Valle Bormida di Millesimo, a S del concentrico. L’asse vallivo principale (T. Belbo) è orientato grossomodo SW – NE. L’andamento pluviometrico del territorio di Canelli è caratterizzato da una pluviometria medio-bassa (750-800 mm, piovosità media annua, Biancotti et al., 1998), con due massimi in primavera ed autunno (con lieve prevalenza del massimo autunnale) e minimi in inverno ed estate. Tale distribuzione permette di attribuirlo al regime pluviometrico sub-litoraneo tipo b (padano) con componente appenninica. Dal punto di vista dell’andamento termometrico medio, le temperature minime si osservano nei mesi di dicembre e gennaio (1,32° C per dicembre ; -0,27° C per gennaio), con valori inferiori allo 0 per il solo mese di gennaio, mentre le temperature massime si distribuiscono nel trimestre estivo, con punte per il mese di luglio. La notevole escursione termica riscontrata fra i valori minimi e massimi mensili (22,5°) attribuisce una notevole continentalità all’assetto climatico canellese. Il regime dei venti risulta evidentemente condizionato dall’assetto orografico, con presenza di due dorsali collinari principali, orientate parallelamente all’asse vallivo (SW-NE). I dati termopluviometrici riportati si basano sulle registrazioni delle vicine stazioni di Castagnole Lanze, Nizza Monf.to e Asti del Servizio Idrografico e Mareografico Nazionale (relativi al periodo di osservazione 1951-86 per Asti e 1926-86 per Castagnole L. e Nizza Monf.to), rielaborati ed informatizzati dalla Regione Piemonte. Particolare rilevanza assume, per il territorio canellese e, in generale, della Valle Belbo, l’influenza degli eventi meteorici estremi sul regime idrometrico del Torrente Belbo, che ha provocato in passato (ultimo evento disastroso: novembre 1994) numerosi e disastrosi eventi alluvionali, che hanno coinvolto tutti i centri principali della media e bassa valle (da Rocchetta Belbo, a monte, fino a Nizza Monf.to, Incisa, Bruno e Bergamasco, a valle).