La stazione è posta in un giardino erboso a circa 6m dalle pareti dell’edificio, in una zona urbana di periferia. L’altezza della località è di 360m/slm. L’orografia della zona è tipo conca in quanto è una zona della città circondata da piccole alture in tutte le direzioni tranne che verso SE dove si apre una zona pianeggiante. Il centro cittadino dista circa 2km; i boschi tra Cantù ed Alzate Brianza distano poche centinaia di metri. Il topoclima della zona è di tipo “pedemontano”, caratteristico delle zone di bassa collina ai piedi delle prealpi, non troppo differente comunque dal clima della pianura. La sostanziale differenza termica con la pianura si verifica in estate e in inverno poiché d’estate le temperature risultano più fresche data la maggiore altezza e la vicinanza ai monti. In inverno la situazione si capovolge ma solo con le belle giornate e i periodi d’alta pressione dove si verifica l’inversione termica; qui è la pianura ad avere temperature leggermente più basse (nelle massime) e nebbie molto più frequenti; tuttavia a volte si possono avere giornate identiche o molto simili alla pianura (con nebbie persistenti). In caso di nuvolosità le temperature risultano più basse della pianura. La pluviometria è nettamente maggiore della bassa pianura. Le temperature minime sono piuttosto basse poiché risentono in maniera lieve delle brezze prealpine che si attivano in serata e nottata (in caso di cielo sereno) e sono favorite dal ristagno di aria fredda rispetto alle zone più alte nelle vicinanze. Le temperature massime sono in linea con quelle delle stazioni della Brianza e d’estate difficilmente superano i 32/33°C anche con anticicloni africani. Le precipitazioni sono ben distribuite durante l’anno con maggiori accumuli in autunno e primavera. Generalmente i mesi più piovosi sono Maggio e Ottobre. La media pluviometrica è di circa 1400mm. Le correnti che portano precipitazioni più copiose si dispongono generalmente dai quadranti meridionali anche se non sono escluse deboli precipitazioni con correnti settentrionali. Anche le nevicate sono abbastanza frequenti e favorite dalla presenza del cuscinetto che in questa zona non è molto tenace (come il basso Piemonte) ma sicuramente più “forte” delle zone e regioni più ad oriente. Non di rado si verificano nevicate altimetriche con maggiori accumuli in base all’altezza. In questo caso la zona è molto favorita con accumuli spesso maggiori delle zone limitrofe. Un ultimo cenno sul vento che spira di frequente a carattere debole dai quadranti meridionali e orientali. L’intensità maggiore si raggiunge col vento di caduta, il fohn, che può raggiungere facilmente gli 80 km/h. Altro vento che si presenta con forte intensità è lo scirocco con punte fino a 40km/h nelle sciroccate più intense.