Mondolfo σταθμού (PU)
Μετεωρολογικός σταθμός πιστοποιημένος από το MeteoNetwork - Δίκτυο του MeteoNetwork - CC-BY 4.0
Κάμερα και λεπτομέρειες
τοποθεσία:
όργανα: La Crosse WS 2305
γεωγραφικό πλάτος: 43.75 N
γεωγραφικό μήκος: 13.1 E
υψόμετρο: 100 mslm
απόσταση από το έδαφος: 170 cm
προστασία: κανονικός
είδος σταθμού: υπεραστικός
είδος τοποθεσίας: κήπος
Mondolfo è un paese di bassa collina, con quota massima di 150 m s.l.m., a 6 km dal Mar Adriatico. Il clima è temperato sub-continentale. Gli inverni sono spesso influenzati da incursioni fredde dai Balcani, le quali provocano precipitazioni per stau appenninico. Le temperature minime invernali difficilmente raggiungono valori molto bassi, grazie all’azione mitigatrice del Mar Adriatico: infatti, con fatica si scende al di sotto dei -4 °C. Data la morfologia collinare in inverno si posso verificare bizzarre situazioni di accumulo nevoso: a distanza di appena un km, possono registrarsi differenze di accumulo fino a 5-10 cm di manto. Un altro fenomeno possibile è la nebbia che dal mare si propaga verso le colline, generando nebbia in banchi, spettacolare quanto pericolosa configurazione. Il periodo primaverile è caratterizzato da una maggiore piovosità di quella invernale e da temperature medie piuttosto basse se confrontate con quelle di città padane e della costiera tirrenica. Le estati sono in genere moderatamente calde, anche se in questi ultimi anni l’anticiclone africano ci riserva roventi giornate. Difficilmente comunque si superano i 33 °C con questa configurazione. Un fenomeno microclimatico quale il fohen appenninico, vento di caduta dagli appennini (ove si raggiungono quote di 1700 m s.l.m.), può far raggiungere temperature superiori ai 35 °C con u.r. in crollo a valori del 25-30 %. Il caldo è interrotto in genere da veloci infiltrazioni fresche, sempre da est. Queste ci garantiscono precipitazioni sotto forma di temporali, anche violenti, e un forte calo termico. Non sono frequenti le grandinate, da circa 10 anni non si manifestano degne di nota. L’autunno è il periodo più piovoso dell’anno. Con il mese di novembre hanno inizio le prime incursioni fredde, l’antipasto dell’inverno. Le precipitazioni medie annue si assestano sui 650 – 700 mm. In questi ultimi anni (2004- 2005) si sono verificate precipitazioni sopra media di almeno 100 mm. I venti dominanti sono la Bora (N-NE), il Garbino (SW), il Maestrale (NW).