Salceto - Rignano sull'Arno stasjon (FI)
MeteoNetwork-sertifisert værstasjon - MeteoNetwork-nettverk - CC-BY 4.0
Webkamera og detaljer
Bydel: Salceto
Værstasjon: LaCrosse Ws8610R
Breddegrad: 43.692 N
Lengdegrad: 11.451 E
Moh: 110 mslm
Høyde over bakken: 200 cm
Skjerm: standard
Stasjonsmodell: urbant
Plassering: hage
La strumentazione è localizzata presso il confine meridionale del territorio del Comune di Rignano Sull'Arno: è un'area a bassa densità edilizia, con ottima presenza di alberi d'alto fusto, campi coltivati e ampi spazi verdi. In inverno, non sono rare T minime intorno ai -6/-8°C (con rapido calo della Temperatura al calar del Sole): valori nell'ordine dei -9/-10°C si verificano ogni anno con una certa continuità e non sono impossibili T oltre i -12/-15°C. Molto più sporadici gli episodi in cui il termometro si spinge oltre.......cosa fra l'altro mai accaduta da quando è presente la stazione. Seppur non siano disponibili dati statistici su lungo periodo per questa area, è possibile ipotizzare (e basandosi sulla media anni 2009/2010) che mediamente siano intorno ai 67-70 i giorni (l'anno) in cui la temperatura scende sotto gli 0.0°C. Rare invece le "giornate di gelo" (T Max giornaliera < 0.0°C), solamente 1 ogni 2 anni (media 2009-2010) seppur praticamente ogni anno si verifichino varie giornate nelle quali la T Max arriva a T di poco oltre gli 0.0°C. Il mese più freddo è in genere quello di Gennaio per il quale risulta una T media mensile di 3.2°C (Media anni 2009/10), mentre quello più caldo risulta essere Luglio, con T media mensile (Media anni 2009-2010) pari a 23.6°C. Risultano mediamente 12 (Media anni 2009-10) i giorni (l'anno) in cui la temperatura sale oltre i +35°C. I valori di escursione termica giornaliera sono notevoli un po' in tutte le stagioni, di solito i massimi si manifestano in maggio / giugno, anche con 22 / 25°C di differenza fra giorno e notte. La ventilazione è discreta, le precipitazioni sono concentrate principalmente nel periodo autunnale. Le precipitazioni a carattere nevoso (in particolare quelle con accumulo a terra) sono rare e assolutamente non omogenee negli anni: si verificano quasi esclusivamente con irruzioni fredde provenienti da W, in genere comunque l'accumulo è modesto e soprattutto resta pochi giorni al suolo. Nebbie e foschie sono abbastanza comuni nella stagione invernale (e capitano seppur raramente anche in estate), fenomeni favoriti anche dalla vicinanza del fiume Arno.