Broni - zona collinare stasjon (PV)
MeteoNetwork-sertifisert værstasjon - MeteoNetwork-nettverk - CC-BY 4.0
Webkamera og detaljer
Bydel: Broni - zona collinare
Værstasjon: Davis Vantage Pro 2
Breddegrad: 45.071 N
Lengdegrad: 9.272 E
Moh: 107 mslm
Høyde over bakken: 250 cm
Skjerm: standard
Stasjonsmodell: forstad
Plassering: åpen mark
Månedlig ranking:
årlig ranking:
La stazione si trova su un altopiano di circa 30 metri di altezza rispetto alla pianura sottostante e dista 1,5 km in linea d'aria dal centro cittadino. Beneficia spesso di una maggior ventilazione rispetto alla zona pianeggiante della cittadina, essendo l'altopiano ben esposto verso tutti i quadranti tranne quello meridionale, a causa della vicinanza (circa 200 metri in linea d'aria) delle prime colline dell'Appennino la cui estremità più settentrionale influenza notevolmente il microclima di Broni. In questa precisa zona, per esempio, impedisce tra l'altro al sole di sorgere prima delle 9.30 nei periodi vicini al solstizio d'inverno. Zona immersa nel verde della campagna, durante il giorno le temperature risultano in linea con la zona di pianura sottostante, dopo il tramonto invece il raffreddamento è decisamente più rapido rispetto al centro cittadino in tutte le stagioni, rispetto al quale possono esserci differenze che superano anche i 2 gradi a seconda dei momenti. In estate, dopo il tramonto, spesso si attivano brezze dai quadranti meridionali che soffiano per qualche ora, facendo abbassare l'umidità e quindi innalzare nuovamente la temperatura. Analogo fenomeno accade, più di rado, all'alba. Ventilazione prevalente da SE, in estate il "Marino" risulta poco percepibile a causa della schermatura delle colline sopra citate, a differenza di quanto accade nella parte centro-occidentale della pianura dell'Oltrepò Pavese (da Casteggio verso il tortonese), ove l'Appennino, essendo più lontano, non costituisce uno schermo così importante. Le piogge sono concentrate in autunno ed in primavera e risultano quasi del tutto assenti da giugno a settembre. Rarissimi i temporali estivi, a causa ancora della già citata "punta" dell'Appennino protesa verso la pianura sottostante, impedendo le convergenze dei venti nei bassi strati e - di conseguenza - la formazione di temporali. La piovosità media annua si attesta intorno ai 740 mm.