Webkamera og detaljer
Bydel:
Værstasjon: Lacrosse WS3600
Breddegrad: 44.35 N
Lengdegrad: 9.23 E
Moh: 10 mslm
Høyde over bakken: 0 cm
Skjerm: standard
Stasjonsmodell: urbant
Plassering: tak
Il comprensorio rapallese occupa il settore centro-occidentale del Golfo del Tigullio, sul medio levante ligure, costituendone la parte più estesa frapposta tra il Promontorio di Portofino (610 m) e l’alta dorsale collinare (fino a 801 m) parallela alla costa che delimita la retrostante Val Fontana Buona: ne consegue un’orografia complessa ed invasiva che influisce costantemente sulla pluviometria e sulla termometria locale. La baia di Rapallo dove è sita la stazione si rivela effettivamente una delle aree costiere più piovose della Liguria con una media annua di 1300-1400 mm. Fino a ¾ delle precipitazioni sono concentrate tra Agosto e Dicembre, per lo più sottoforma di rovesci e temporali - che si sviluppano in prossimità del promontorio che calamita e perturba flussi umidi ed instabili associati a saccature atlantiche o linee di instabilità. Dalla concomitanza dei fattori orografici e meteo-marini talvolta ne scaturisce una fenomenologia intensa e persistente che, in particolare tra i mesi di ottobre e novembre, sull’area del Tigullio occidentale sfocia in rovinose alluvioni lampo ( emblematici gli episodi dell’Ottobre ’95 e del Novembre 2002). Famosa stazione climatica, la vallata rapallese presenta peculiarità termo-igrometriche che la distinguono sia dagli altri centri rivieraschi, sia dal capoluogo ligure. Le sudette barriere orografiche sormontante a loro volta dalle roccaforti appenniniche della Val D’Aveto, schermano un ambiente isolato a regime continentale nelle fasi anticicloniche, caratterizzato nel periodo invernale da scarsa ventilazione, marcate dispersioni termiche notturne, che conferiscono, all’area sub-litoranea, valori minimi medi inferiori ai 2-3°C rispetto alle valli genovesi e valori massimi anche di 3-4°C superiori sulla fascia costiera con un umidità relativa più elevata mediamente del 15-20%. La protezione dei rilievi agisce anche e soprattutto in presenza di sinottiche perturbate che espongono la baia unicamente all’azione tiepida anche se talvolta intensa della circolazione meridionale (quasi sempre sciroccale) mentre, a differenza del capoluogo ligure, la schermano totalmente a monte dal flusso freddo padano. Anche d’estate è apprezzabile un’escursione termica più ampia rispetto al settore centrale con una brezza ridotta a stagione matura, e tassi di umidità inferiori mediamente del 10-15%.