Anzola dell'Emilia stasjon (BO)
MeteoNetwork-sertifisert værstasjon - MeteoNetwork-nettverk - CC-BY 4.0
Webkamera og detaljer
Bydel:
Værstasjon: Davis Vantage Pro
Breddegrad: 44.55 N
Lengdegrad: 11.2 E
Moh: 38 mslm
Høyde over bakken: 180 cm
Skjerm: standard
Stasjonsmodell: forstad
Plassering: åpen mark
Il mio paese si trova nell’alta pianura emiliana, sulla via Emilia fra Bologna ad Est (ca. 13 km) e Modena ad ovest (ca. 20 km), con le prime propaggini collinari a ca. 5-6 km in linea d’aria. Il clima è quello tipico padano con inverni freddi e frequenti inversioni termiche (elevato il numero di gg. con nebbia) ed estati calde ed afose, con temporali. Il regime pluviometrico è quello padano a sud del Po, sottovento agli Appennini, con due minimi: estate (principale) ed inverno e due massimi: autunno (principale) e primavera . Alcuni dati statistici: Media annua precipitazioni 758 mm. Media annua temperature: 12.7 Proprio nel settore meteo il mio paese vanta un primato nella zona: è una specie di polo del freddo delle province di Modena e Bologna ed è conosciuto come la “piccola Siberia”. E’ rimasto storico il valore di -32° del 1929, tramandato di generazione in generazione e riportato anche in articoli di stampa, anche se non ancora trovato alcuna fonte ufficiale dove tale valore sia riportato. Comunque anche i valori ufficiali sono notevoli, ad es. -26.2 del 1956 e -27 del 1985 (ed ancora i -20° di 1963,1979,1991, ecc.). Per il territorio del mio paese passerebbe un’isoterma del mese più freddo di 0.5° (come nelle zone più occidentali della regione), isoterma che poi proseguirebbe verso i comuni della valle del Panaro verso il M.Cimone. Quello di cui ho paura è che, con la città di Bologna sempre più vicina e con la devastante urbanizzazione in corso anche nel mio paese, nonché con tutte le opere di sistematica distruzione dell’ambiente (tipo ferrovia TAV) ,l’isola di calore distrugga questo particolare microclima.