Stazione meteorologica di Vittoria (RG)
Stazione meteorologica a norma MeteoNetwork - Rete MeteoNetwork - CC-BY 4.0
Dettagli e Webcam
Località:
Strumentazione: Davis Vantage Pro
Latitudine: 36.937 N
Longitudine: 14.521 E
Altitudine: 170 mslm
Altezza dal suolo: 1000 cm
Schermatura: standard
Tipologia: urbana
Tipo ubicazione: tetto
Ranking mensile:
Ranking annuale:
La città di Vittoria (Rg) gode di un clima temperato caldo mediterraneo con estate calda e secca ed inverno mite ed umido. E’ situata sul bassopiano ibleo ad altitudini tra i 160 e i 190 m slm e ad una distanza di circa 10/12 km dal mare. La temperatura media annua si aggira sui 17.5°C, in gennaio la media mensile è di 9.9°C mentre in luglio è di 25.5°C. Gli estremi assoluti di Vittoria rilevati in 90 anni di rilevazioni sono -5.0°C e +43.1°C. La piovosità media annua è di circa 500 mm. (accumulo minimo registrato 230 mm, massimo 850 mm). Il periodo delle precipitazioni è concentrato tra ottobre e febbraio mentre da maggio ad agosto la pioggia è rara, dovuta solo a qualche occasionale sconfinamento di cumulonembi dalle zone interne per instabilità pomeridiana. La zona risente dell’orografia regionale, che penalizza le precipitazioni essendo riparata a nord dalle catene delle Madonie, Nebrodi e Peloritani che trattengono gli influssi umidi settentrionali. L’unica sinottica favorevole alle precipitazioni, sono le correnti e gli impulsi perturbati da ovest ma soprattutto da sud ovest (Libeccio). Con lo Scirocco, a causa dell’attraversamento della cuspide sud orientale e di un leggero effetto favonico per ridiscesa dall’altopiano ibleo, la zona raggiunge temperature elevate. Nelle notti invernali serene ed in assenza di vento, a seguito di avvezione fredda, si verificano intense inversioni termiche con minime che non raramente scendono di poco sottozero specie nelle zone periferiche a nord che non risentono dell’isola di calore cittadina. La probabilità statistica di nevicate è di circa un episodio ogni 8/9 anni, trattasi di fenomeni con brevi e scarsi accumuli su tetti di case ed auto. Non rare le precipitazioni di gragnola e grandine. In autunno per forte contrasto tra le prime masse di aria fredda col mare ancora caldo, sono frequenti fenomeni di forte intensità, da nubifragio, accompagnati a volte da trombe d’aria e marine. In estate, dopo le 11 si attiva la brezza che stempera il caldo torrido delle ore pomeridiane, ma se quest’ultima è di debole intensità, le massime superano di 3-4 gradi quelle della costa. Il caldo intenso, oltre che con lo scirocco estivo, si verifica anche con la risalita dell’alta pressione sub tropicale africana, che apporta masse d’aria molto calde ed un ristagno della stessa per molti giorni causa l’assenza di vento e il fenomeno della subsidenza, ovvero la compressione dell’aria verso i bassi strati con ulteriore e progressivo riscaldamento. In questi contesti si raggiungono e superano i 40°C.