Stazione meteorologica di Erba (CO)
Stazione meteorologica a norma MeteoNetwork - Rete MeteoNetwork - CC-BY 4.0
Dettagli e Webcam
Località:
Strumentazione: Davis Vantage Pro
Latitudine: 45.8 N
Longitudine: 9.22 E
Altitudine: 307 mslm
Altezza dal suolo: 180 cm
Schermatura: standard
Tipologia: urbana
Tipo ubicazione: giardino
L’Osservatorio Meteorologico di Erba, che ha iniziato la sua attività di rilevazione ufficiale dal 15 novembre del 2000, ma è nato il 25 novembre del 1996, si trova sulle primissime pendici meridionali delle Prealpi Comasche del Triangolo Lariano, nel rione settentrionale della città di Erba (18.000 abitanti), ad una altitudine di 307 metri slm, leggermente rialzato rispetto al centro città (285 metri slm). Ecco in breve una descrizione microclimatica, divisa per stagione: INVERNO: una delle prime caratteristiche da sottolineare è l’inversione termica, presente costantemente in tutte le condizioni di Alta Pressione, ma particolarmente con Anticicloni quali quello Africano o quello delle Azzorre, che può portare a differenze termiche nell’ordine di anche 4-5° rispetto alla piana sottostante; unito all’inversione termica, anche il fenomeno della brezza, tipicamente da Nord durante la notte e da Sud durante il giorno. Queste brezze, particolarmente attive durante i mesi invernali (ma anche primaverili e tardo autunnali), contribuiscono a mantenere un clima abbastanza secco; il fenomeno della nebbia infatti è alquanto raro, anche se non inesistente: si hanno a grandi linee tra 7/8 episodi l’anno. Quando vi è nebbia, generalmente questa si presenta molto fitta. Come conseguenza all’inversione termica e alle brezze le medie invernali di temperatura minima non sono particolarmente fredde, mentre per quanto riguarda le massime la situazione è opposta: più caldo in città e nella piana, e più fresco nella zona dove risiede l’Osservatorio. Tutto questo ovviamente in considerazione dei giorni di Alta Pressione, che in inverno sono la maggior parte; con condizioni di cielo coperto o tanto più con precipitazioni si è osservata generalmente una calma nelle brezze ed un clima più freddo rispetto alle altre zone. Erba è una delle zone che tra le prime viene interessata negli episodi del vento tipico del Nord Ovest italiano, il fohn o favonio: i suoi effetti si sentono per primi qui, e per ultimi se ne vanno. Durante il fohn, l’umidità crolla sempre attorno a valori tra il 10% e il 20%. Le nevicate sono generalmente frequenti, anche se in questi ultimi anni hanno subito un brusco calo, e particolarmente abbondanti sono quelle che seguono ad un più o meno lungo periodo di freddo e sereno, le nevicate “da cuscinetto”. Non mancano, grazie all’altitudine collinare, le cosiddette nevicate altimetriche, mentre più rare e comunque meno importanti quelle che lasciano la zona sottovento alle montagne: in particolare nelle irruzioni da Est, ma, nel primo o tardo inverno, anche quelle da Nord. PRIMAVERA: le primavere risultano in generale fresche, piovose e variabili. Tra marzo e giugno cade ormai una buona fetta (circa la metà) delle precipitazioni annuali. Non mancano tardive nevicate, possibili fino alla prima metà del mese di aprile, mentre iniziano a verificarsi i primi temporali; i più intensi provengono o da ENE (che possono essere molto violenti) o da NW, mentre più attenuati quelli provenienti dagli altri quadranti. Le giornate serene sono fresche e ventilate; durante il giorno sempre classica la brezza da Sud. In considerazione del clima non rigido nelle temperature minime, difficilmente si osservano gelate ad aprile. ESTATE: le estati sono accompagnate dalla costante caratteristica dei temporali. Come per la primavera, i più violenti (e pericolosi) sono quelli provenienti o da NW o da ENE, che possono portare grandinate (gli episodi annuali concentrati tra primavera ed estate sono intorno ai 10 di media), violenti nubifragi e temporali intensi; in più d’estate sono frequenti celle che si formano in loco sulle Prealpi Comasche e che generano inaspettati rovesci e temporali. Certamente in questo periodo si registrano i periodi più caldi; le temperature non superano mai i 35°, e raramente oltre i 33°, e comunque il clima è sempre piacevole, con brezze costanti di giorno e serate fresche e ventilate. L’umidità non è mai alta nelle giornate serene, mentre a pochi chilometri più a sud tutto cambia: poco vento e umidità più alta. AUTUNNO: gli autunni, dopo belle e fresche giornate di settembre e di inizio ottobre, sono spesso uggiosi (particolarmente nei mesi di ottobre e novembre); le piogge e le prime spazzate di vento rendono l’autunno forse la stagione meno bella da vivere qui sulla fascia prealpina. Come si diceva, il clima è molto spesso uggioso e con pioviggini, si ha la maggior concentrazione di nebbie, e le foschie sono sempre presenti. Ma possono anche esserci lunghe settimane di pioggia battente, che negli ultimi anni sono state le responsabili di esondazioni ed allagamenti, anche se in questo senso Erba è abbastanza riparata, perché il fiume che l’attraversa, il Lambro, scorre qui in un letto con argini molto alti. Ancora ad ottobre comunque possono osservarsi gli ultimi temporali. Le belle giornate sono spesso ventose, e anticipi d’inverno si possono avere già dalla prima decade di novembre, con le prime gelate e i primi episodi di neve.