Stazione meteorologica di S.Alberto - Bargagli (GE)
Stazione meteorologica a norma MeteoNetwork - Rete MeteoNetwork - CC-BY 4.0
Dettagli e Webcam
Località: S.Alberto
Strumentazione: Davis Vantage Pro2 con schermo solare day-time.
Latitudine: 44.439 N
Longitudine: 9.106 E
Altitudine: 670 mslm
Altezza dal suolo: 200 cm
Schermatura: standard
Tipologia: extra-urbana
Tipo ubicazione: giardino
Ranking mensile:
Ranking annuale:
Ci troviamo nell'immediato entroterra di Genova, all'interno del territorio comunale di Bargagli, un piccolo paese di circa 2700 abitanti; l'abitato di S.Alberto sorge sulle pendici settentrionali del monte Croce dei Fo' (973 metri s.l.m.), sulla cima di un crinale appenninico che, in corrispondenza del Passo della Scoffera, acquisisce il ruolo di spartiacque ligure-padano. Si tratta di una delle più note aree panoramiche del genovese e costituisce un'importante crocevia di escursionisti, soprattutto durante la bella stagione. S.Alberto, distante circa 7 km in linea d'aria dalla costa, presenta un particolare microclima, di stampo sub-appenninico, con ampia influenza marittima: ad autunni generalmente molto umidi, piovosi e spesso accompagnati dalla nebbia (fenomeno questo che può presentarsi in maniera più o meno assidua anche nel resto dell'anno), seguono inverni discretamente freddi, caratterizzati da contenute escursioni termiche giornaliere ed intermittenti episodi di gelo. Con frequenza ed in quantitativi del tutto variabili, la neve cade tutti gli anni, grazie sia all'apprezzabile quota altimetrica (quasi 700 m. s.l.m.), sia alla peculiare conformazione orografica della zona: ad una discreta apertura a nord ed alle correnti settentrionali, corrisponde una chiusura piuttosto severa a sud, dove troviamo ergersi e correre orizzontalmente, quasi parallele tra di loro, due catene montuose, quella del Croce dei Fo' prima e quella del monte Fasce poi, efficaci barriere naturali contro le miti correnti meridionali. Frequenti anche nel semestre caldo, ed in particolar modo nella stagione primaverile, le piogge divengono abbondanti nelle dinamiche meteorologiche caratterizzate da tesi venti di Ostro o Libeccio, che per il fenomeno del sollevamento orografico (o effetto "stau"), trasformano tutto il settore in questione in una vera e propria fucina di rovesci. Si tenga poi conto di come S.Alberto, sorgendo a cavallo tra due vallate climaticamente assai differenti, l'alta val Bisagno ad ovest, spesso terra di competenza della fredda Tramontana scura, e l'alta val Fontanabuona ad est, dove, invece, a prevalere il più delle volte sono umide e tiepide correnti di Scirocco, nel corso dell'anno possa divenire teatro di aspri conflitti eolici, forieri, in determinate situazioni, di apprezzabili apporti precipitativi: a conferma di ciò troviamo una pluviometria media annua piuttosto elevata, prossima a 1800 mm (fonte: Pedemonte. R. Rivista Ligure di Meteorologia, Numero 15, anno V: Gennaio 2005 - Contributo alla classificazione dei climi della Liguria). Le estati si presentano per lo più fresche e ventilate; raramente (solamente in occasione di ondate di calore particolarmente intense e persistenti) vengono registrate temperature minime uguali o superiori a +20°C e temperature massime uguali o superiori a +30°C. Tra giugno e settembre, durante le ore centrali, non è, altresì, insolito assistere alla formazione di improvvisi temporali, anche di una certa veemenza.