Pedemontana vicentina, immediatamente a sud dell'Altopiano di Asiago, che da qui è una barriera compatta di 1.300 m in media di altitudine, che influenza decisamente il clima della zona. Fara è a 5 km dallo sbocco della Valdastico verso ovest, e a una quindicina dallo sbocco della Valsugana ad est. Anzitutto c'è una maggiore nuvolosità estiva rispetto alla media pianura pianura vicentina, precipitazioni leggermente superiori, ma anche brezze di valle e di monte le quali attenuano anche di 3, 5° C le minime invernali. Da notare che il paese è su una piccola dorsale collinare, e le sue temperature notturne possono essere molto diverse di quelle che si raggiungono nelle sottostanti vallette! La circolazione di brezza attenua leggermente anche le massime estive, di 1, 2° rispetto alla sottostante pianura. D'inverno il fattore altitudine (240 m slm) può determinare maggiori accumuli nevosi. La zona va in stau con venti sciroccali, e in fohn durante le irruzioni da nord. Le raffiche di fohn possono essere impetuose, e la sua frequente presenza durante l'inverno è una caratteristica forte del clima locale. La nebbia è rara e di solito si presenta poco prima di peggioramenti del tempo. Riassumendo: il clima locale è meno continentale rispetto alla sottostante pianura, leggermente più umido e ventilato. Secondo me si avvicina di più al clima insubrico dei Laghi che a quello continentale o Mediterraneo in senso stretto.