La stazione è situata in località Finestron, parte occidentale del massiccio del Monte Grappa; il cui luogo è una finestra aperta sull’arco alpino dolomitico meridionale da quale prende il nome la località, Finestron appunto. La visuale si apre a sud con la Pianura Padana in lontananza, i Colli Euganei ed i Monti Berici. In occasione di buona visibilità, con cielo terso e scarsa umidità, si può notare all’orizzonte ben visibilmente l’Appennino settentrionale. Ruotando in senso orario ad ovest si può vedere il gruppo del Pasubio e l’Altopiano di Asiago con i monti Verena, Fior e Ortigara; ruotando ancora si vede a nord la Cima D’asta e la catena dei Lagorai, poi più ad est il gruppo delle Pale di San Martino, le Vette Feltrine con il monte Pavion e le alpi Bellunesi. A nord, quasi a strapiombo, sotto di noi si può vedere il paese di Cismon ed il Canal del Brenta e nel versante opposto della valle il paese di Enego, mentre più a destra in direzione NE il paese di Arsiè con il Lago del Corlo e il paese di Fonzaso nella Val Belluna. Questo luogo così panoramicamente aperto è ben ventilato, da venti in prevalenza meridionali che, d’inverno, non portano a raggiungere minime di temperature rilevanti; al contrario, nella vicinissima sottostante Valle San Lorenzo, le minime si fanno notare con differenze che arrivano anche a dieci gradi centigradi. D’inverno si hanno buoni apporti nevosi, mentre d’estate sono frequenti i temporali pomeridiani. L’irraggiamento solare è costante per tutta la giornata senza zone d’ombra. Il sole d’inverno spunta da dietro di una montagna mezz’ora dopo il sorgere, mentre d’estate il ritardo aumenta ad un’oretta. Il posto è anche ideale per osservazioni astronomiche essendo poco l’inquinamento luminoso ed atmosferico, infatti, d’altra parte del Canal del Brenta, si può notare l’osservatorio astronomico di Cima Ekar a quota 1366 m s.l.m.