La stazione di Cividino è posizionata nella valle del fiume Oglio, e come tale risente dell’umidità da esso causata. Non sono infatti infrequenti, in autunno e in inverno,lunghi periodi con percentuali di umidità relativa molto alta. Ne conseguono nebbie e galaverne frequenti. Lo schermo solare, posto su tappeto erboso ad una altezza di 180 cm dal suolo, rimane per la gran parte del giorno esposto ai raggi solari (nel periodo invernale fin verso le 15 e nel periodo estivo fino alle 18), ed inoltre è ben ventilato. Nella stagione invernale, si registrano minime che possono toccare agevolmente i -8/-10°C. Le massime del periodo estivo possono toccare anche i +35°C. In condizioni di stabilità meteorologica, sussistono brezze da SW durante il primo pomeriggio e fino a sera, quando, attorno alle 20, si assiste ad una rotazione da N. Per quanto riguarda i venti dominanti, la zona risente maggiormente del disporsi dei medesimi da E, mentre il Föhn (da NW) è meno frequente. Trovandosi la stazione immediatamente a ridosso delle zone pedecollinari, e vicino al lago di Iseo, non sono infrequenti acquazzoni e temporali estivi, causati da instabilità termoconvettiva. La piovosità media rilevata nel decennio 1990-1999 è di poco superiore ai 1050 mm. Mese più asciutto in media febbraio con 29 mm. Mentre il mese più piovoso, sempre in media, risulta essere settembre con 141 mm.