In generale, il clima della zona è, come per gran parte della Pianura Padano-Veneta, temperato subcontinentale con inverni freddi e moderatamente umidi ed estati calde e umide. Scendendo nei particolari, la vicinanza con l’Appennino (la media collina dista 20km in media) influenza moderatamente le caratteristiche usuali dell’area; ciò si nota soprattutto durante i mesi invernali, quando si possono avere due casi importanti: - Nuvole (e talora nevicate) da Stau: ciò avviene quando masse d’aria fredda provenienti da NE si comprimono verso l’alto per effetto dell’Appennino umidificandosi e raffreddandosi. - Sole e cielo terso da Foehn Appenninico: è l’effetto contrario allo Stau, con venti provenienti da S/SW l’area sottovento (la mia zona) si deumidifica in modo evidente e risente di un importante rialzo termico per la dilatazione della massa d’aria. Questo effetto può avvenire (ma non è frequente come in altre zone) anche in modo debole durante la notte (brezza di monte) mitigando le temperature minime. Da notare inoltre la nevosità media intorno a 30-40cm annui ottenuti in genere con entrata dell’aria fredda prima dal Rodano e in seguito dalla Bora. Le estati sono in genere molto calde e a tratti torride per la frequente influenza di anticicloni africani e per l’effetto umidificante creato dal ristagno dell’aria in Pianura Padana. Questi due fattori (caldo e umidità) fanno sì che si possa assistere a frequenti inneschi di rovesci e temporali da calore. In questi mesi l’influenza dell’Appennino si nota in misura maggiore solo in caso di fenomeni temporaleschi pomeridiani che possono formarsi in montagna e traslare poi sulla mia zona.