Località di pianura interna della bassa ravennate. Sotto il profilo termico è caratterizzata da elevata escursione annuale (21.1°) con profilo climatico di tipo temperato sub-continentale con marcati passaggi termici dalla stagione fredda a quella calda e viceversa (Koppen). Anche la valutazione di continentalità secondo Gorczinsky (indice medio trentennale 1960-1989 di 30.8) desume connotati di leggera continentalità. Molto frequenti le inversioni termiche nel semestre freddo e con particolare riferimento al periodo ottobre-marzo in cui si hanno in media 63 giorni nebbiosi con climatologia assogettabile alla vicina provincia di Ferrara. Decade più fredda dell’anno: 2a di gennaio (1.4° TMED); decade più calda dell’anno 1a di agosto (23,6° TMED). Numero medio di giorni con Tmin<0° 61 con massimo in gennaio. Numero medio di giorni con TMAX >35° 4 con massimo in luglio. Scarsa l’azione termoregolatrice del mare Adriatico salvo ingressi sciroccali, più probabili in autunno e primavera. La località risulta sottoposta, principalmente nel semestre caldo, ad ingressi prefrontali di venti di caduta dall’Appennino (fohn) responsabili di repentini rialzi termici. Dal punto di vista anemologico predominano le calme (complice le frequenti inversioni termiche); maggiore ventilazione nel periodo aprile-settembre ascrivibile a brezza entrante dall’Adriatico. Sensibili rinforzi del vento in concomitanza ad eventi di bora (chiara o scura) con maggior incidenza nel periodo ottobre-aprile. Sotto il profilo pluviometrico la località presenta bassa piovosità (693.7 mm medi annui) in accordo con la vicinanza alla provincia di Ferrara ove si osservano i minimi regionali assoluti. Il regime annuale è di tipo sub-litoraneo padano con due massimi nella stagioni di transizione e valore estivo superiore a quello invernale. Mese più piovoso novembre con 80.6 mm medi; mese più secco febbraio con 37.4 mm medi. La media climatologica trentennale prevede 80 giorni piovosi. Scarsa la nevosità media annua e ricondicibile perlopiù ad irruzioni fredde dai quadranti settentrionali ed orientali. Rare le nevicate da scorrimento caldo in quota per l’eccessivo assottigliamento dello strato inversionale nei bassi strati (cuscinetto freddo) con saltuari episodi di pioggia sopraffusa.